Ville e musei
Edifici sontuosi, circondati da giardini rigogliosi, furono costruiti nell’800 da inglesi e tedeschi della nobiltà e dell’alta borghesia per soggiornare a Bordighera e godere del suo mite e piacevole clima.
Passeggiando per Bordighera, si può ammirare la bellezza di numerose dimore signorili del passato, oggi musei e palazzi pubblici. Molti di questi sontuosi edifici oltre a Villa Regina Margherita e a Villa Etelinda,portano la firma di Charles Garnier, noto soprattutto per l’Opéra di Parigi, il Casino di Montecarlo e l’Osservatorio di Nizza. Il celebre architetto francese progettò in città Villa Garnier, sua residenza privata, Villa Etelinda, la chiesa di Terrasanta, Villa Studio e Palazzo Garnier, oggi sede del Municipio.
Nelle ville e lungo le vie, sono tanti i percorsi che permettono di perdersi in tranquille e profumate passeggiate tra la ricca e rigogliosa vegetazione e i colori accesi degli agrumi. Qui il paesaggista tedesco Ludwig Winter progettò un Palm-Garden che resta una delle più ricche collezioni tuttora esistenti in Europa, ma Bordighera accoglie anche lo splendido Giardino di Villa Garnier e, alle pendici dell’antico vulcano Monte Nero, il Giardino Esotico Pallanca con la più grande varietà di piante grasse in Italia. Particolarmente suggestivo è il sentiero del Béodo, lungo il tragitto dell’antico canale dell’acquedotto. “Ecco una delle passeggiate più entusiasmanti di Bordighera, che ogni artista non può dimenticare, una successione ininterrotta di tanti angoli nei quali si armonizzano forma ed eleganza”, così lo definì l’architetto francese Charles Garnier