La Città delle Palme
La leggenda narra che fu Sant’Ampelio, patrono della città, a portare dall’Egitto i noccioli di dattero da cui nacquero le prime palme di Bordighera. Da allora questi alberi hanno segnato l’identità della città, tanto da farla conoscere come “Città delle Palme”.
L’architetto francese Charles Garnier paragonava Bordighera alla Palestina, mentre Charles Dickens rimase sorpreso dalla loro bellezza. Claude Monet, incantato da luce e paesaggi, dipinse qui decine di tele. Il botanico tedesco Edoardo Strasburger riconobbe a Bordighera, già nel 1899, il palmeto di dattilifere più settentrionale del mondo.
Le palme non hanno solo un valore paesaggistico ma anche culturale: da secoli, infatti, dalle loro foglie vengono intrecciati i tradizionali “parmureli”, caratteristici ornamenti portati in processione la Domenica delle Palme. Un simbolo vivo che unisce natura, storia e fede.
